Una lavatrice da incasso è la soluzione ideale in caso abbiate poco spazio. Si tratta, infatti, di un modello di lavatrice che può essere facilmente installata in una parte di un mobile dedicato ad altro, come ad esempio sotto il piano della cucina, evitando di dover dedicare anche alla lavatrice uno spazio tutto suo, coprendo preziosa superficie calpestabile che potrebbe altrimenti essere sfruttata in altro modo, o semplicemente lasciata libera per un risultato più ampio ed arioso. Si tratta inoltre di una lavatrice a carica frontale, in modo che il modulo in cui viene incassata possa essere chiuso o comunque coperto nella parte superiore, creando un comodo piano di appoggio, o permettendole di essere sovrastata da altri elettrodomestici. Come ogni altro tipo di lavatrice, è bene fare attenzione alle caratteristiche principali e tenere in considerazione le proprie esigenze e preferenze, in quanto si tratta di un investimento per gli anni futuri, e di un elettrodomestico mediamente molto utilizzato.
Le dimensioni
Trattandosi di un elettrodomestico da dover incassare in un mobile, spesso già esistente o parzialmente occupato, le dimensioni sono la prima caratteristica da tenere in considerazione per effettuare una prima scrematura tra tutti i modelli di lavatrice ad incasso disponibili sul mercato, o semplicemente dal produttore a cui avete deciso di rivolgervi. L’ultima cosa che ognuno di noi vorrebbe è arrivare alla fine del processo di scelta accorgendosi che il modello desiderato è troppo grande per il mobile che lo ospiterà, o ancor peggio, rendersene conto solo quando la lavatrice che abbiamo acquistato non entra nello spazio disponibile nel mobile in cui va incassata. Si raccomanda quindi di prendere con attenzione tutte le misure necessarie, e anche di ridurle di una piccola tolleranza, in modo da non sbagliare, in quanto le misure stesse delle lavatrici possono essere soggette ad un piccolissimo errore di misurazione.
I programmi
Seconda caratteristica da avere bene in mente quando si sta scegliendo una lavatrice da incasso, è il tipo ed il numero di programmi che mediamente usiamo, i tessuti che ci troviamo a lavare frequentemente e le funzionalità che vorremmo da una nuova lavatrice.
I programmi base sono comuni a tutti i modelli di lavatrice, ed includono i lavaggi più lunghi e quelli ad alte temperature per cotone bianco, uno o due programmi per i capi delicati, programmi intermedi e spesso qualche programma più breve. Oltre a questi, ogni modello è arricchito da un’ampia gamma di programmi specifici per trattare alcuni tipi di tessuto, come quelli per i tessuti particolarmente delicati, ad esempio seta, raso o lane più delicate del normale, ma anche diversi programmi per abbigliamento sportivo o per bambini, igienizzante, ultra veloce, così come i programmi cosiddetti giornalieri, in quanto durano circa 30 o anche 15 minuti, centrifuga compresa, e consentono semplicemente di dare una rinfrescata a quei capi non particolarmente macchiati ma che sono già stati indossati, o di lavare velocemente qualcosa di cui abbiamo assolutamente bisogno il giorno seguente, o anche qualche ora dopo.
Le funzionalità
Una volta scelta la gamma di programmi necessari al vostro stile di vita ed alle vostre esigenze di lavaggio, e quindi identificata una rosa di modelli di lavatrici ad incasso che li possiede, l’occhio può spostarsi su tutte quelle funzionalità accessorie che ci semplificano la vita, o che, ancora, permettono di trattare meglio alcuni tipi di tessuto senza rischiare di rovinarli prima del tempo. Si tratta di funzioni quali:
- lo stiro veloce, che attiva la centrifuga a brevi impulsi con velocità diverse, impedendo al bucato di schiacciarsi contro le pareti del cestello, e quindi di spiegazzarsi molto, rendendo più facile e veloce lo stiro;
- la funzione di prelavaggio, solitamente utilizzata per cotone o tessuti resistenti, e spesso anche pretrattati, per essere sicuro di eliminare tutte le macchie e lavare più a fondo il tessuto;
- il lavaggio a freddo, per la lana e per tutti quei materiali che tendono a restringersi o a rovinarsi se esposti a temperature più alte, o anche solo lavati con acqua tiepida;
- la partenza ritardata, che consente alla lavatrice di partire con il lavaggio, pur essendo stata impostata e caricata diverse ore prima. Generalmente le opzioni disponibili per la partenza ritardata sono 3 – 6 – 9 h, ma alcuni modelli di lavatrici consentono di ritardare la partenza anche di 24 h, aiutandovi a non dimenticare di effettuare tutti i lavaggi necessari per smaltire il vostro bucato;
- l’esclusione della centrifuga, dove oltre alla possibilità di regolare il numero dei giri al minuto con cui verrà effettuata la centrifuga, si può decidere di escluderla totalmente, ed è una funzione utilizzata soprattutto, ancora una volta, nel lavaggio di capi realizzati in tessuti particolarmente delicati che quindi potrebbero rovinarsi od infeltrirsi con la centrifuga, anche solo ad un numero ridotto di giri;
- sistemi di sicurezza e di blocco, come ad esempio la possibilità di bloccare tutti i pulsanti durante il funzionamento, sistema particolarmente utile se in casa vi sono dei bambini che possono arrivare a premere i pulsanti della lavatrice, o sistemi antischiuma o anti perdite di acqua, che impediscono che si formi troppa schiuma, che impedisce al bucato di essere lavato in modo corretto ma che può anche danneggiare la lavatrice, mentre il secondo impedisce che l’acqua fuoriesca in caso di malfunzionamento della lavatrice.
La classe di risparmio energetico
Come tutte le lavatrici, anche i modelli di lavatrice destinate all’incasso sono contraddistinte da un’etichetta facilmente identificabile, ed oltretutto colorata, che ne spiega la classe di risparmio energetico. La scelta migliore ovviamente sarebbe una lavatrice ad incasso di classe energetica A+++, la più alta presente al momento sul mercato, che sebbene comporti un investimento iniziale più alto, comporta un risparmio nel tempo, e quindi maggiore di quello che avreste acquistando una lavatrice meno costosa, ma di una classe energetica superiore. Anche se non specificato sull’etichetta (non è obbligatorio come l’attestazione di classe di risparmio energetico, ma molte aziende hanno preso l’abitudine di informare il consumatore in modo più esteso) una lavatrice di classe di risparmio energetico A+++ consente di risparmiare anche fino al 20 % rispetto ad una stessa lavatrice ma di classe inferiore.