Le lavatrici slim spopolano sul mercato di questo tipo di elettrodomestico da anni. Soprattutto negli anni, infatti, si è cercato il modo migliore per far occupare meno spazio ad un elettrodomestico definito indispensabile in ogni casa dai consumatori spessi. Dall’entrata nelle case delle lavatrici, infatti, tra gli anni 50 e gli anni 60, in concomitanza anche con il boom economico degli anni 60, non se n’è più potuto fare a meno: e come essere biasimati, una lavatrice è in grado di aiutare in una delle più pesanti faccende domestiche, quella del lavaggio del bucato, velocizzarlo e migliorarne la pulizia rispetto al solo lavaggio a mano. Inoltre, la centrifuga è in grado di estrarre buona parte dell’acqua utilizzata durante il risciacquo, accorciando di molto i tempi di asciugatura necessari. Soprattutto in inverno, o in climi particolarmente freddi o piovosi, si è trattata di una vera e propria rivoluzione. Ovvio quindi che anche con meno spazio a disposizione, non si voglia rinunciare alla comodità di una lavatrice. Entrano qui in gioco le lavatrici slim, in grado di garantire la stessa efficienza ma in meno spazio.
La capacità di carico
Nei primi tempi della loro comparsa sul mercato, le lavatrici slim costituivano una categoria di nicchia, con quindi tutti gli svantaggi di essere modelli prodotti da pochi marchi di elettrodomestici, ed in pochi e basici modelli. Il primo svantaggio fra tutti era la riduzione della capacità di carico. Avere uno spazio più piccolo per la lavatrice significava infatti dover aumentare se non raddoppiare il numero di lavaggi necessari a pulire tutto il bucato, soprattutto nel caso di una famiglia di medie o grandi dimensioni, e ciò si traduce anche in un maggiore consumo di acqua ed energia elettrica, oltre che ad un maggiore impiego di tempo e fatica per lavare in più volte tutto il bucato.
Oggi, invece, sono in commercio lavatrici slim che non hanno nulla da invidiare alle lavatrici di dimensioni tradizionali, sia in materia di programmi e funzionalità, sia, e soprattutto, per quanto riguarda la capacità di carico. La maggior parte delle lavatrici slim in commercio ha infatti una capacità di carico di ben 7 kg, la stessa capacità che mediamente si trova nelle lavatrici di dimensioni tradizionali. 7 kg implicano un cestello ampio e spazioso, e la capacità di lavare una buona quantità di bucato (ma anche coperte, tendaggi e tappeti) senza alcun problema. Una maggiore capacità di carico, inoltre, diminuisce il numero di lavaggi necessari e quindi anche il consumo di corrente elettrica ed acqua, e consente di lavare tutto il vostro bucato con meno impiego di tempo da parte vostra, in quanto sarà necessario caricare e programmare la lavatrice un numero minore di volte.